Incendi: prevedere risorse nella Legge di Bilancio

“Il governo riconosca al più presto lo stato di emergenza chiesto dalla Regione Piemonte a causa degli incendi che stanno devastando il territorio in modo da attivare le misure di sostegno previste dalla legge”: è quanto chiede la vice presidente dei deputati Pd Silvia Fregolent, in una interrogazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, presentata oggi lunedì 30 ottobre.

“E’ inoltre necessario – continua Silvia Fregolent – inserire nel corso dell’iter parlamentare della Legge di Bilancio misure specifiche e risorse economiche per indennizzare i beni mobili ed immobili danneggiati e per promuovere il recupero degli ettari di foresta distrutti”.

Rogo Ex-Moi: per una volta Appendino si prenda responsabilità, a rischio incolumità occupanti

Chiara Appendino si prenda per una volta le sue responsabilità ed intervenga per riportare la legalità e la sicurezza nelle Palazzine Ex-Moi: il Decreto Minniti consente ai sindaci poteri speciali in situazioni come queste. I percorsi condivisi di integrazione rimangono uno strumento indispensabile ma è ormai necessario un provvedimento d’urgenza per disinnescare una bomba ad orologeria che potrebbe esplodere da un momento all’altro e mettere a repentaglio la vita stessa dei migranti. E’ finito il tempo delle promesse e dei sorrisi sui social con le altre autorità, la situazione sta precipitando.

Banche più solide e trasparenti: la mia mozione

Leggi qui il dossier sulla legge banche. Di seguito trovi invece la mia mozione.

MOZIONE 1/01731

Dati di presentazione dell’atto

Legislatura: 17

Seduta di annuncio: 872 del 17/10/2017

Abbinamenti

Atto 1/01707 abbinato in data 17/10/2017
Atto 1/01726 abbinato in data 17/10/2017
Atto 1/01728 abbinato in data 17/10/2017
Atto 1/01729 abbinato in data 17/10/2017
Atto 1/01730 abbinato in data 17/10/2017

Firmatari

Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA 
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/10/2017

Elenco dei co-firmatari dell’atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2017
FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2017
TANCREDI PAOLO ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L’EUROPA-NCD 17/10/2017

 

Stato iter: 

10/17/2017

Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 17/10/2017
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ECONOMIA E FINANZE
 
DICHIARAZIONE VOTO 17/10/2017
Resoconto BUTTIGLIONE ROCCO MISTO-UDC-IDEA
Resoconto MONCHIERO GIOVANNI MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L’ITALIA
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D’ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto TABACCI BRUNO DEMOCRAZIA SOLIDALE – CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto ZANETTI ENRICO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA – SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ – POSSIBILE
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE – LEGA DEI POPOLI – NOI CON SALVINI
Resoconto TANCREDI PAOLO ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L’EUROPA-NCD
Resoconto ALBINI TEA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA – IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 17/10/2017
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ECONOMIA E FINANZE

Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/10/2017

DISCUSSIONE IL 17/10/2017

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/10/2017

ACCOLTO IL 17/10/2017

PARERE GOVERNO IL 17/10/2017

APPROVATO IL 17/10/2017

CONCLUSO IL 17/10/2017

Atto Camera

Mozione 1-01731

presentato da

FREGOLENT Silvia

testo di

Martedì 17 ottobre 2017, seduta n. 872

La Camera,

premesso che:

la Banca d’Italia, banca centrale della Repubblica italiana, parte integrante del Sistema Europeo di Banche Centrali, è un istituto di diritto pubblico, regolato da norme nazionali ed europee, indipendente nell’esercizio dei suoi poteri e nella gestione delle sue finanze;

le principali funzioni della Banca d’Italia sono dirette ad assicurare la stabilità monetaria e finanziaria, anche attraverso il concorso alle decisioni della politica monetaria unica nell’area dell’euro e lo svolgimento dei compiti propri di una banca centrale componente dell’Eurosistema per garantire la sana e prudente gestione degli intermediari;

inoltre, a seguito dell’istituzione dell’Unione bancaria tra i Paesi dell’eurozona, la Banca d’Italia ha assunto dal novembre 2014 la funzione di autorità nazionale competente nell’ambito del Meccanismo di vigilanza unico (MVU o Single Supervisory Mechanism, SSM) e dal 2016 di Autorità nazionale di risoluzione delle crisi nell’ambito del Meccanismo di risoluzione unico (MRU o Single Resolution Mechanism, SRM), funzioni estremamente complesse da esercitare in un ambiente caratterizzato da difficoltà crescenti e cambiamenti profondi e che richiedono un’azione efficiente, responsabile e imparziale;

la nomina dell’attuale Governatore risale al novembre del 2011 ed è, pertanto, imminente l’obbligo di procedere al rinnovo della carica che, ai sensi dell’articolo 19, comma 8, della legge 28 dicembre 2005, n. 262, è disposta con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio superiore della Banca d’Italia;

si tratta di una scelta particolarmente delicata in considerazione del fatto che l’efficacia dell’azione di vigilanza della Banca d’Italia è stata, in questi ultimi anni, messa in dubbio dall’emergere di ripetute e rilevanti situazioni di crisi o di dissesto di banche, che a prescindere dalle ragioni che le hanno originate – sulle quali si pronunceranno gli organi competenti, ivi compresa la Commissione d’inchiesta all’uopo istituita – avrebbero potuto essere mitigate nei loro effetti da una più incisiva e tempestiva attività di prevenzione e gestione delle crisi bancarie;

rilevato che le predette situazioni di crisi o di dissesto hanno costretto il Governo e il Parlamento ad approvare interventi straordinari per tutelare, anche attraverso l’utilizzo di risorse pubbliche, i risparmiatori e salvaguardare la stabilità finanziaria, in assenza dei quali si sarebbero determinati effetti drammatici sull’intero sistema bancario, sul risparmio dei cittadini, sul credito al sistema produttivo e sulla salvaguardia dei livelli occupazionali,

impegna il Governo

1) ad adottare ogni iniziativa utile a rafforzare l’efficacia delle attività di vigilanza sul sistema bancario ai fini della tutela del risparmio e della promozione di un maggiore clima di fiducia dei cittadini nei confronti del sistema creditizio, individuando a tal fine, nell’ambito delle proprie prerogative, la figura più idonea a garantire nuova fiducia nell’istituto, tenuto conto anche del mutato contesto e delle nuove competenze attribuite alla Banca d’Italia negli anni più recenti.
(1-01731) «Fregolent, Pelillo, Cinzia Maria Fontana, Tancredi».

 

Istat: ripresa consistente

Affermare che l’Italia sta procedendo verso una ripresa sempre piu’ consistente e’ una semplice verita’. Nonostante ancora in molti si affannino a negarlo. Il dato sulla produzione industriale fornito oggi dall’Istat e’ un’ulteriore conferma. Con la fiducia degli italiani andremo avanti sulla strada delle riforme che ci hanno portato a questi risultati, perche’ sappiamo bene che c’e’ ancora molto da fare, ma la nostra determinazione e la nostra volonta’ non mancheranno

Femminicidio: Calderoli patetico, stia zitto

Calderoli, quello del partito che usava simbologie abbastanza esplicite, in quanto a patetico machismo perde una bella occasione per stare zitto. Maria Elena Boschi e il PD hanno fatto molto su un tema cosi’ delicato. Piuttosto Calderoli spieghi come mai la legge sul femminicidio e’ ancora bloccata al Senato dal suo partito e dagli alleati di Fi. Calderoli si faccia un esame di coscienza e magari ci spieghi perche’ il suo partito aveva fatto approvare una pratica umiliante e dolorosa quale le dimissioni in bianco. Gli diamo un consiglio, stia zitto perche’ cercare visibilita’ sul dolore altrui e’ solo meschino

Museo Gam Torino: interrogazione a Franceschini sui danni alle opere d’arte

Comunicato stampa

“Dopo due settimane non sappiamo ancora niente di certo sull’incidente che ha danneggiato i locali ed alcune opere d’arte della Gam – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea. Per questo motivo ho presentato una interrogazione parlamentare al Ministro dei Beni culturali”: è quanto dichiara Silvia Fregolent, vice presidente dei deputati Pd.

“E’ assurdo che notizie che riguardano il patrimonio pubblico siano emerse solo attraverso indiscrezioni di stampa e senza nessuna comunicazione ufficiale sia da parte della Fondazione Torino Musei che dall’amministrazione comunale”: conclude Silvia Fregolent.

G7 Torino: la doppia morale del M5S alimenta estremismi pericolosi

La doppia morale del M5S sta portando discredito su Torino e compromette ogni possibilità di credibilità e sviluppo per la nostra città. Dalla Tav ai vaccini, dalla realizzazione di infrastrutture necessarie come la Metro 2 agli scontri della ‘malamovida’, per finire addirittura con il G7, i grillini hanno tenuto un comportamento ambiguo indegno per le istituzioni. In ogni occasione esponenti di giunta e consiglio comunale hanno promosso posizioni intransigenti e radicali, incitando i cittadini al non rispetto delle regole e dando di fatto una copertura politica ad estremismi pericolosi, mentre i tardivi e deboli interventi della sindaca Appendino non fanno che sottolineare le gravi ed evidenti contraddizioni dell’amministrazione comunale. L’annullamento della cena di gala organizzata per illustrare le eccellenze del territorio alla stampa estera al seguito del G7, gli appelli dei comitati di quartiere per revocare il corteo di sabato sono gli ultimi elementi di una situazione ad alto rischio alimentata, peraltro, dalle offese alle delegazioni ed ai ministri da parte del vicesindaco Montanari

Università: nuovi interventi per dare competitività a settore pubblico

“Sono necessari interventi per rendere il sistema universitario pubblico maggiormente competitivo, per contrastare la riduzione di iscritti e laureati e per valorizzare la ricerca e l’attività dei docenti”: è quanto dichiarano in una nota i parlamentari del Pd, tra cui i deputati Silvia Fregolent, Paola Bragantini, Andrea Giorgis ed Anna Rossomando, a seguito dell’incontro che si è svolto oggi, lunedì 18 settembre, presso il Politecnico di Torino, con i professori impegnati nella mobilitazione di protesta e con gli studenti radunati in assemblea.

“Quello di oggi è stato un momento di confronto ampio e costruttivo. Porteremo le istanze raccolte alla Ministra del Miur Valeria Fedeli – continua la nota –. L’Università deve essere un luogo vitale, di formazione e di diritto allo studio, capace al tempo stesso di produrre ricerca. Occorrono maggiori incentivi e sgravi per incoraggiare l’iscrizione degli studenti ed un provvedimento che sblocchi gli scatti stipendiali dei docenti, unico comparto della pubblica amministrazione a non essere stato adeguato dal 2015. Vanno inoltre garantite agli atenei procedure amministrative più semplici e non completamente centralizzate soprattutto per l’acquisto di strumenti e macchinari  E’ altrettanto necessario contrastare il precariato ancora troppo diffuso tra i professori universitari ed investire maggiormente nella ricerca: è soprattutto con queste misure – conclude la nota – che l’Italia può prevenire la fuga di cervelli”.

Sport: ora è davvero per tutti

Grande giornata oggi per lo sport con la discussione in Aula sulla proposta di legge che riguarda il CONI. Stanno cambiando le cose: cadono realmente le prime barriere culturali, non come chiacchiere portate via dal vento, per lo sport e la disabilità. Vengono garantite pari opportunità: lo sport ora è veramente per tutti ed è per questo che cogliamo l’occasione per ringraziare il governo nelle figure del ministro Lotti e della sottosegretaria Maria Elena Boschi, che hanno capito che sostenere gli atleti, ‘tutti’ allo stesso modo, e’ presupposto di civiltà

Da governo risorse per Metro 2 e periferie mentre Appendino si occupa dei No-Tav

“Siamo sconcertati dal comportamento di un sindaco che dopo 15 mesi di fallimenti, promesse e demagogia ha addirittura il coraggio di rivendicare risultati che Torino ha ottenuto soltanto grazie al governo: mi riferisco ai finanziamenti per riqualificare le periferie, all’intervento del Ministro Delrio per realizzare la Metro 2 ed all’impegno del Ministro Minniti per la legalità, i campi rom e le palazzine ex-Moi per la cui evacuazione sono stati stanziati 1 milione e 500 mila euro. Fatti concreti che fanno emergere ancora una volta l’inconsistenza e l’incapacità dei grillini”: è quanto dichiara Silvia Fregolent, vice presidente dei Deputati Pd.

“Degrado, incuria ed insicurezza stanno distruggendo l’immagine della città ma Chiara Appendino ed il M5S riescono soltanto a promettere di bloccare la Tav, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro, nuove infrastrutture e miliardi di euro delle opere di compensazione previste per il territorio”: conclude Silvia Fregolent.