CDP: CON MELONI PERICOLOSA MARCIA INDIETRO
È servita una presidente del Consiglio donna per far tornare il Paese indietro nel tempo, pericolosamente. L’ipotesi di modifica dello statuto di Cassa Depositi e Prestiti, società controllata dallo Stato, per abbassare la soglia della presenza femminile nel cda dà la cifra della miopia del governo. Di fronte all’incapacità, o peggio alla mancata volontà, di trovare un accordo sulle candidature femminili si cambiano le regole del gioco. Regole votate all’unanimità dal Parlamento e ora calpestate in nome di una spartizione di poltrone.