RFI: SCONCERTA IMMOBILISMO SU LINEE DANNEGGIATE DA ALLUVIONE
Non c’è pace per i trasporti ferroviari in Italia, ma soprattutto non sembrano esserci soluzioni e responsabilità, almeno a sentire l’amministratore delegato di Rfi che ha scaricato la responsabilità sul tempo, sulla vetustà delle linee, sul Pnrr, e nulla ha detto in merito ai disagi che hanno funestato i viaggi degli italiani in questi mesi e sui progetti futuri. Da Strisciuglio silenzi imbarazzanti. Ma quello che sconcerta maggiormente è l’immobilismo. Dopo oltre un anno dall’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna scopriamo che solo ora verrà dato avvio ai lavori. Sedici mesi non per ripristinare il funzionamento delle linee ferroviarie danneggiate, ma solo per pensare di farlo. Con un ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che taglia nastri e parla di tutto tranne che dei problemi ferroviari e un ad di Rfi che sembra essere capitato lì per caso, non accettiamo che gli italiani debbano ancora patire per la loro incapacità.